Crostata di mele e rose rosse

Questa non è la torta di mele più buona che ci sia, ma è tanto bella che vale la pena farla, magari in mezzo ad altri dolci... per fare un po’ di scena.
È una semplicissima crostata con crema pasticcera. L’idea delle roselline l’ho vista online su un sito straniero, mi spiace ma non ricordo il nome. Tutto il resto, anche il procedimento, è opera mia.

Ingredienti:

• pasta frolla
• crema pasticcera
• mele fugij
• mele renette
• burro
• zucchero semolato

Fare la pasta frolla come spiegato qui e cuocerla “in bianco” con un peso sopra, tipo riso o fagioli per circa 30 minuti.

Intanto che cuoce, preparare la crema pasticcera come indicato qui. Metterla nel guscio di frolla pronto

Tagliate le mele con un pela patate o con un coltellino, cercando di girare intorno alla mela prendendo sempre un bordo di buccia. Io le ho tagliate con la caccavella che fa gli spaghetti di verdura.

Mettere le strisce di mela due minuti nel microonde, per farle diventare leggermente morbide da poterle arrotolare senza che si rompano. Dovete creare tante roselline e appoggiarle sopra la crema.
Pennellare le roselline con il burro fuso e cospargerle di zucchero semolato.
Infornare per 10/15 minuti a 180°.

Potete fare anche delle mono porzioni

Se vi avanza della frolla e crema pasticcera, potete fare questi dolcetti che ho visto dalla mia amica Sandra, lei li ha fatti con un lievitato, io dovendolo evitare l’ho trasformato con la frolla.
Ho messo all’interno dei lamponi essiccati.

I consigli dei sommelier

Di Luciano E.

Moscato Asti spumante 

Di Luciano B.

La torta di mele è di aspetto invitante e con una buona percettibilità delle caratteristiche organolettiche, in particolare la crema pasticcera, richiedono in abbinamento un vino passito con bouquet intenso, morbido, caldo, sostenuto da freschezza e vena sapida. Si propone un “Gambellara Recioto Classico” DOCG. Grado alcolicp 13% vol. Temp. servizio 14°C